UN INFORTUNIO NON HA FERMATO IL RE DELL'ATLETICA LEGGERA!!

 


Oggi vi racconto un pezzo di storia del mio idolo USAIN BOLT!!
Bolt è stato un'atleta, è stato il Re dell'atletica, ma come a tutti essendo umano si è infortunato varie volte. Nel 2004 Usain ha avuto un infortunio per colpa del quale non riuscì a partecipare ai Mondiali juniores a Grossetto dove voleva difendere il suo primato nei 200m. Riuscì però a recuperare per i giochi olimpici di Atena propria nel 2004. Nella batteria di qualificazione nei 200m si infortunò, decise però di correre lo stesso la finale dei 200m dove però fallì. 

Ho deciso di raccontarvi tale storia perchè molto spesso non abbiamo il corraggio di affrontare i nostri infortuni e non abbiamo il coraggio di continuare a praticare lo sport che ci piace per alcuni mesi. 

Il pezzo di storia di Usain Bolt che vi ho raccontato, è simile alla mia. Io, come il Re dell'atletica leggera, mi sono rinfortunata al tendine d'achille. Usain mi ha insegnato ha non arrendermi, ha lottare anche con gli infortuni, e così ho fatto, fino a quando il il 10 marzo di questo anno mi faceva ancora più male di prima, però non dobbiamo permettere che un infortunio ci impedisca di continuare a fare ciò che ci piace. Per raggiungere un sogno, e anche questo me l'ha insegnato Bolt, dobbiamo lottare con le unghie e con i denti, continuare a fare ciò che ci piace anche se la parte infortunata è dolorante.

USAIN HA FATTO QUESTO, HA CORSO LA BATTERIA DELLA FINALE NONOSTANTE SI ERA INFORTUNATO, PERCHE' STAVA LOTTAVA PER IL SUO SOGNO: DIVENTARE L'UOMO PIU' VELOCE DEL MONDO. CON I DOLORI E CON LA FATICA E' DIVENTATO L'UOMO PIU' VELOCE DEL MONDO, L'UOMO CHE E' STATO NOMINATO DAL SUO POPOLO "THE LIGHTINING BOLT". 

LOTTARE SEMPRE PER I PROPRI SOGNI, SENZA MAI MOLLARE. 



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