LA DETERMINAZIONE E' TUTTO !!

 

Ragazzi, oggi vi racconto una storia,una storia diversa dalle altre, perchè si tratta della mia storia, una storia piena di infortunio. La mia storia, la mia vita, è piena di infortunio a partire dai miei 7 anni, quando mi infortunai al malleo. I veri infortuni però sono arrivati al mio 3* anno di atletica, nel novembre del 2014 quando mi fratturai la caviglia e che mi ha procurato diversi infortuni consecutivi. Dopo la frattura della caviglia del piede sinistro sono tornata ad atletica ma dopo 3 anni mi si infiamma il tendine d'achille, allora mi fermo 6 mesi per fare terapia, e poi torno ad atletica. Dopo il viaggio a NYC sono  sono tornata di nuovo ma a metà settembre del 2018 mi sono infortunata di nuovo, procurandomi uno stiramento del tendine del ginocchio per cui sono stata ferma 1 anno perchè il mio ortopedico mi aveva detto che era un problema fisiologico, dopo 1 anno mi continuava a fare male allora sono andata dal mio osteopata che mi ha detto che mi si è formata una cicatrice per non aver curato l'infortunio, ma anche dopo questo infortunio non mi sono arresa, infatti sono tornata ad atletica di nuovo. Dopo il Natale del 2019 torno ad allenarmi ma con i balzi mi si contraeva la schiena perchè non ero più abituata a farli, ma anche con la schiena contratta mi continuavo ad allenara, a Giugno mi continuava e sono andata dalla mia fisioterapista. A Novembre dello scorso anno mi si è infiammato l'arco plantare per colpa delle mie nuove scarpe da tennis, quindi sono dovuta stare 3 settimane ferma, farlo sfiammare e ho dovuto farmi rifare i plantari perchè pensavamo che fossero i plantari ormai vecchi di qualche anno e in effetti erano rovinati. Non finisce qui perchè circa un mese fa mi ho avuto un affaticamento al soleo (muscolo del polpaccio) della mia gamba sinistra per 3 settimane mi sono continuata ad allenare nonostante il dolore, dopo 3 settimane ho deciso di andare dall'osteopata che mi ha detto che avevo probabilmente un affaticamento e il fatto che mi sono allenata per 3 settimana con l'infiammazzione al polpaccio mi ha procurato anche una leggera infiammazione della tibia, quindi sono stat ferma 3 settimane, ora nonostante ancora devo rafforzarlo ma faccio comunque gli esercizi dei miei compagno dell'atletica. Certo gli esercizi ora sono dimezzati per me. Ragazzi, ho deciso la mia storia piena di infortuni perchè tanti ragazzi ABBANDONANO LO SPORT CHE AMANO PER UNA SERIE DI INFORTUNI,E MAGARI PROPRIO PERCHE' HANNO LASCIATO IL LORO SPORT DEL CUORE SI SENTONO FRUSTRATI, TRISTI. RAGAZZI NON MOLLATE, NON LASCIATE CHE LA GENTE VI METTA IN TESTA CHE A CAUSA DEI VOSTRI INFORTUNI VI DICANO CHE LO SPORT CHE PRATICATE, CHE AMATE NON E' PER VOI,SOPRATTUTTO NON FATEVELO DIRE DALLE PERSONE CHE AMATE, PERCHE' FA ANCORA PIU' MALE. RAGAZZI, IN TANTI MI HANNO DETTO CHE L'ATLETICA NON E' PER ME PERCHE' MI INFORTUNIO MOLTE VOLTE, MA A ME NON INTERESSA, ME NE FREGO DEI GIUDIZI DELLA GENTE CHE NON CONOSCE FINO IN FONDO IL  MIO AMORE PER L'ATLETICA. SE C'E' UNA COSA CHE HO IMPARATO DALL'ATLETICA O COMUNQUE DALLO SPORT E' CHE NON BISOGNA FARSI METTERE I PIEDI IN MEZZO DA NESSUNO, CHE BISOGNO OTTENERE CIO' CHE SI VUOLE, CHE SE SI E' DETERMINATI IL DOLORE E' L'ULTIMA COSA CHE CONTA. MAI E RIPETO MAI ABBANDONARE LO SPORT CHE SI AMA.

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