Ragazzi la pazienza è un'amica importante per vivere si in modo ansioso, ma un'ansia giusta, ricordiamo che la pazienza è la migliore amica della speranza. Essendo pazienti ci viene automatica la speranza. Gimbo (Gianmarco Tamberi per chi non lo conoscesse con il suo soprannome) in questi 5 anni ha avuto pazienza e ha sperato. Perchè? Perchè lui ha subito un infortunio al piede durante la Diamond League a Montecarlo dove si infortunò al piede,quindi si è dovuto operare, fare tanta riabilitazione ma la sfortuna non finisce qui, perchè poco dopo si è dovuto rioperare al calcagno e ricominciare la riabilitazione. Inoltre ha dovuto cambiare il modo della rincorsa perchè gli creava problemi. Tutti questi problemi, l'infortunio a Montecarlo per primo l'hanno portato lontano dalle Olimpiadi di Rio 2016. Il suo sogno era quello di arrivare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e vincere l'oro. Mbè ragazzi con pazienza e speranza lui c'è riuscito, ha lottato in questi 4 anni, ansi 5 visto che l'anno scorso non si sono potute disputare la Olimpiadi appena concluse per ovvie motivazioni.
Ora vi starete chiedendo perchè ritratto questo tema: oltre alla pazienza e alla speranza questi ragazzo, quest'uomo insegna anche che certe volte è importante condividere soprattutto se si tratta di condividere un titolo olimpico con un amico, un ragazzo che ha subito un infortunio simile a quello del nostro Gimbo. Vederlo accasciato lì, sentilo gridare, tenersi il cuore mi ha dato gioia perchè quell'urlo, quella pazzia che gli è uscita fuori il weekend scorso, perchè ragazzi quell'urlo simboleggia o se preferite simboleggiava la sua liberazione. La gioia di vederlo vincere, di vederlo felice, di vederlo abbracciarsi con il suo amico Bashmir mi dà una gioia immensa. Questo ragazzo è una forza della natura, è un esempio per tutti noi ragazzi, e per i bambini. Per noi ragazzi è un esempio perchè ci dimostra la pazienza che bisogna avere con un infortunio e con le cose quotidiane, per i bambini è un esempio perchè i bambini a volte non sanno condividere le cose.
GRAZIE PER ESISTERE GIMBO, GRAZIE PER AVERCI FATTO SOGNARE A QUESTE OLIMPIADI. GRAZIE PER AVERCI PORTATO IN ALTO CAPITANO.
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