IN MEMORIAL DI JESSIE OWENS: Una storia difficile tra discriminazione e povertà.


 IN MEMORIAL DI JESSIE OWENS:
Una storia difficile tra discriminazione e povertà.

Il 12 settembre del 1913 nacque ad Oakville Jessie Owens. All'età di 8 anni si trasferì a Cleveland nello stato dell'Ohio. Già da piccolo mostrava un gran talento per le discipline sportive. Non aveva i soldi per comprare le attrezzature per praticare sport, e quindi si dedica alla corsa. Nel 1933 partecipò ai campionati nazionali studenteschi che gli fanno ottenere una borsa di studio per studiare all'Università statale dell'Ohio che però ottenne solo dopo che il padre ebbe un lavoro fisso. Proprio grazie alla possibilità di essere uno studente dell'Università statale dell'Ohio ebbe la possibilità di poter praticare seriamente l'atletica dove dimostra di poter esercitare tutte le discipline di questo meraviglioso sport.

Racconto questa storia perchè quello che mi ha colpito del nostro protagonista è stato il coraggio di affrontare i Nazisti ed il comitato dei neri americani di Atletica Leggera. Il comitato consiglia a Jessie di non partecipare alle prossime Olimpiadi di Berlino. Le Olimpiadi iniziarono il 4 agosto, e da spettatore partecipè anche il temuto dittatore Hadolf Hitler che disprezzava gli uomini neri e gli ebrei, infatti comunica al comitato americano che agli atleti ebrei e a quelli neri non sono autorizzati a partecipare alle Olimpiadi, ma Jessie credendo negli ideali del suo popolo e anche per rispetto dei suoi compagni di università e di allenamento decide di partecipare comunque alle Olimpiadi. A questa stessa Olimpiade,l'atleta afroamericano disputò la gara di salto in lungo contro il tedesco Luz Long,atleta per il quale Hitler stravedeva. L'atleta afroamericano vinse contro il tedesco anche grazie all'aiuto dello stesso Long,che dopo che Owens aveva sbagliato due salti dei tre,Luz Long,che conosceva bene la pista suggerì a Jessie di anticipare la battuta e permettergli di superare la misura di qualifica. Dopo la conquista della medaglia d'oro dell'atleta afroamericano, l'atleta tedesco fu il primo a congratularsi, mentre Hitler era già uscito perchè infastidito e per non stringere la mano del campione olimpico. 

QUINDI AVRETE CAPITO CHE CIO' CHE MI HA COLPITO DI QUEST'ATLETA E' STATO IL CORAGGIO DI PRESENTARSI A QUEST'EDIZIONE ANDANDO CONTRO IL COMITATO DEI NERI E ANCORA PIU' GRAVE ANDANDO CONTRO AL VOLERE DEL FUHRER,E LA SUA FORZA DI VOLONTA'.

Ora però è giunto il momento di dirvi il vero motivo del perchè ho scelto JESSIE OWENS come protagonista di questo nuovo post. Ho deciso di scrivere di lui perchè oggi si celebra la sua morte avvenuta a seguito di un tumore ai polmoni a Tucson il 31 Marzo del 1980, esattamente 42 anni fa ci lasciava questo grande atleta a soli 66 anni. Ed è oggi il giorno cui è giusto ricordarlo e scrivere un post in memoria  di questo strabiliante,coraggioso e valoroso atleta.


REST IN PEACE JESSIE.


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